lunedì 23 febbraio 2009

Lo Japigia sta con la testa ai Play Out. Per il Massafra una vittoria che vale la salvezza



MARCATORE: 12’pt Piccolo (M).
JAPIGIA Leleuso, De Donno (18’st Viola), Gagliardi, Faccitondo, De Palma, Indrago,
Zizzariello (1’st Amoruso), Andrisani, Genchi, Tateo, Nocco (34’st Daddario).
A disp.: Ferrara, Cafagno, Caricola, Ghirardelli. All.: Sportelli.
MASSAFRA Di Candia, Taurino, Luccarelli (42’st Pascullo), Speciale, Ricci, Zaccaro,
Candita, Morelli, Piccolo (45’st Lops), Perrone, Ferrara (30’st Dragone). A
disp.: De Marco, Amato, Ciaurro. All.: Pettinicchio.
ARBITRO: Di Stefano di Brindisi.
NOTE: Ammoniti: De Palma (J), Indrago (J), Andrisani (J), Ricci (M). Espulsi:
34’pt Tateo (J) per fallo di reazione, 24’st De Palma per somma di ammonizioni.

di GRAZIANO FONSINO
Piccolo trascina il Massafra verso la vittoria, Di Candia si conferma portiere imbattibile dal dischetto e conserva ciò che l’attaccante giallorosso aveva confezionato dopo appena 12 minuti di gara. Si, perché al Massafra di Pettinicchio e al suo attaccante tanto è bastato per mettere il muso avanti nel confronto con i baresi dello Japigia, colti di sorpresa sugli sviluppi di un calcio di punizione che Candita indirizza sulla capoccia di Piccolo. I padroni di casa cercano la reazione, al 20’ Andrisani ci prova dalla distanza ma concludendo alto. Si va avanti con occasioni alternate, visto che a quella dei baresi fa eco quella dei massafresi, al 32’, con l'azione partita dai piedi di Perrone, bravo nello stop di petto, meno nella conclusione, con la sfera calciata male e finita fuori misura. Al 34’ l’episodio che spiana la strada dei massafresi verso la vittoria. Tateo ingaggia un duello con Speciale, che lo strattona. Il direttore di gara non interviene e lascia correre, mentre qualche passo più avanti il barese prova aliberarsi della marcatura troppo stretta di Speciale alzando il gomito. L’arbitro questa volta vede tutto e punisce il gesto con il rosso diretto. Inutili le proteste di Sportelli, che serviranno solo ad indurre l’arbitro ad allontanare dal campo il tecnico barese. Con lo Japigia in dieci il Massafra prova a chiudere la gara. Non ci riesce al 41’, quando Ferrara, imbeccato da Piccolo, preferisce il tiro al passaggio smarcante per Perrone. Nella ripresa i primi dieci minuti potrebbero regalare ai massafresi il 2-0, ma prima lo fallisce Piccolo, che a tu per tu con Leleuso si fa ipnotizzare, e il numero uno para allungando un piede, poi sbaglia Speciale, che nella stessa situazione e trovato alla perfezione da Candita tira debolmente. Fortunatamente questa volta non vale la regola del gol sbagliato gol subito, visto che nell’azione successiva dello Japigia i baresi si guadagnano un calcio di rigore, anche se assai dubbio. Genchi cerca la penetrazione in area, ma viene atterrato da Luccarelli. Il fallo è in prossimità dell’area di rigore, ma non sembra avvenire all’interno. Il direttore di gara fischia il penalty. Sul dischetto Andrisani, che prende la mira, tira e si vede parare il tiro da Di Candia, al suo quarto rigore parato su quattro con la casacca ionica. Al 24’ l’espulsione per somma di ammonizioni di De Palma cancella ogni possibile speranza dello Japigia, che chiude cercando di attaccare ma senza grossi risultati. Quota 40 raggiunta per il Massafra, che si sente già salvo nonostante il supporto della matematica non ci sia ancora.

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