sabato 28 febbraio 2009

Tra Play Off e Play out una sfida tutto pepe a Copertino

Vigilia intensa all’insegna della concentrazione per il Brindisi Calcio che, desideroso di riscattare la immeritata sconfitta di misura (rimediata ancora una volta nei minuti di recupero, ndr.) contro il Real Altamura domenica scorsa, si appresta ad affrontare il non facile confronto esterno con il quotato Copertino, in programma domani (ore 15,oo) in occasione della 30° Giornata (13° di Ritorno) del campionato di Eccellenza, ormai giunto al classico “rush finale”, a cinque giornate dalla fine della “regular-season”.Si torna nuovamente in campo, dunque, con l’obiettivo in casa adriatica di centrare un risultato positivo e che consenta alla formazione biancoazzurra di ripartire immediatamente dopo l’ennesimo stop, ormai definitivamente archiviato, di ritrovare un po’ di morale, in vista dei play-out, ormai certi, e, soprattutto, di tenere indietro lo Japigia Bari, penultimo ma distanziato di soli tre punti ed atteso dalla trasferta di Castellana. Seduta odierna, pertanto, dedicata alla consueta rifinitura del match con i rosso-verdi allenati da Mr. Mosca, reduci, dal canto loro, dal buon pari esterno con l’Ostuni di domenica scorsa.Mr. Conte, per l’occasione, ha a disposizione l’intero organico, ma, per contro, deve fare i conti con la preoccupante sterilità offensiva palesata nel Girone di Ritorno, sicchè, in definitiva, può affrontare l’impegno con l’” undici” salentino con una certa fiducia, nonostante la consapevolezza di incontrare una delle squadre più attrezzate del torneo e lanciatissima verso i play-off, nonostante gli effetti della vicenda “Striano”, conclusasi con l’ accoglimento dei ricorsi presentati da Casarano e Nardò per tesseramento irregolare del giocatore e con l’assegnazione di due sconfitte a tavolino per 3- 0, costate due punti in classifica all’”undici” salentino, al momento terzo a quota 49 insieme al Sogliano.Impresa non facile, dunque, per il Brindisi del Pres. Gioia, considerato anche il buon tasso tecnico di molti elementi in forza all’organico della compagine copertinese (vedi Mitri, Nobile e Frisenda su tutti, ndr.). La squadra di Mr. Mosca, pertanto, sarà di certo ancora più caricata ed andrà in cerca di un pronto riscatto tra le mura amiche per riprendere subito il cammino verso i quartieri alti della graduatoria. Copertino-Brindisi, infine, sarà diretta dal Sig. Roca di Bari.
Ferdinando Garramone - Comunicato stampa Brindisi Calcio 1920

Il Terlizzi lancia lo sprint salvezza

fonte: calcio club
Quattro punti di vantaggio su Tricase e Castellana (che però deve recuperare la gara di Ostuni) a 5 turni dalla fine. Nè molti nè pochi, ammesso che restino tali. Il Terlizzi si giocherà la salvezza allo sprint, sperando di non arrivare all'ultima giornata (in casa proprio con il Castellana) nella scomoda posizione del "dentro o fuori". Perché ciò avvenga, nelle precedenti quattro partite deve ottenere quanto basta per salvarsi. "A mio avviso a quota 39 c'è la salvezza - dice Dino Delle Noci, direttore generale e responsabile del settore giovanile - ovvero dobbiamo vincere due partite, magari cominciando dalla prossima con il Bisceglie". Un Bisceglie falcidiato dagli infortuni e con Sardella squalificato ma che vuole giocarsi le ultime chances per i play off. Mister Caricola perde per squalifica Clementini, ma recupera Blonda in difesa e Anaclerio (nella foto) a centrocampo. All'andata finì 1-1, con pareggio firmato da Manzari nel recupero. La gara sarà arbitrata da Rapuano di Rimini.
GRAVE LUTTO - Un grave lutto ha colpito il presidente del Terlizzi, Salvatore D'Alesio: a 81 anni è venuta a mancare la mamma Amalia. I funerali si terranno domani alle 10 nella chiesa di San Ferdinando, in via Sparano a Bari. Al presidente e alla sua famiglia le sentite condoglianze della società editrice Nicholaus, della direzione e redazione di Calcio Club.

In attesa dei Play Off...Il Liberty ormai non ci crede più

fonte: www.libertycalcio.com
Dopo aver incassato la brutta (ma attesa) notizia dei due punti in più al Casarano (ora a +7) per il caso-Striano, il Liberty si appresta ad affrontare il secondo impegno di fila in casa, avversario l'Ostuni. E proverà a bissare il successo di domenica sul Locorotondo, anche se forse servirà a poco: recuperare 7 punti a cinque giornate dalla fine è impresa pressocché disperata. E comunque c'è da conservare il primato dell'imbattibilità interna: 11 vittorie e 3 pareggi, con appena tre reti subite. L'Ostuni, quinto con 48 punti (e due gare da recuperare) è in piena corsa per i play off e vede il terzo posto a portata di mano dopo che il Copertino è sceso da 51 a 49 (per il caso-Striano ha avuto partita persa con il Casarano e con il Nardò, finite sul campo entrambe in parità). Mister CarbonellaCiaramitaro. All'andata il Liberty si impose per 3-2. I tre gol biancazzurri furono messi a segno da Carminati (nella foto), Bitetto e Uva. dovrà fare a meno dello squalificato A parte i soliti indisponibili Costantino, Piarulli e Ragone, mister Catalano dovrebbe avere a disposizione tutta la rosa. La partita (ore 15, stadio Della Vittoria) sarà arbitrata da Doronzo di Barletta.

venerdì 27 febbraio 2009

La nuova classifica dovuta al caso STRIANO


Il Giudice Sportivo ha accolto i reclami di Virtus Casarano e Nuova Nardò avverso i risultati delle gare contro il Copertino (7^ e 8^ giornata di ritorno, entrambe terminate in parità), assegnando la vittoria a tavolino ad entrambe le squadre con il punteggio di 3-0 per la posizione irregolare di tesseramento del calciatore Maurizio Striano, schierato in campo dal Copertino. Maurizio Striano ha iniziato la stagione in forza alla società A. Toma Maglie (Promozione Pugliese gir. B) ed è stato trasferito il 19 settembre a titolo temporaneo alla Nuova Nardò. Al termine del periodo previsto per le liste di svincolo suppletive (1-17 dicembre 2008) lo stesso calciatore è stato svincolato dalla Nuova Nardò e si è trasferito al Copertino; in realtà la società granata non poteva liberare dal vincolo il calciatore Striano, in quanto il cartellino era di proprietà della A. Toma Maglie. Il calciatore avrebbe dovuto risolvere il prestito con la Nuova Nardò entro il 30 novembre, e solo allora avrebbe potuto, durante il secondo periodo per i movimenti di mercato, trasferirsi al Copertino. Pertanto, la sua posizione nelle gare oggetto del reclamo era irregolare perchè non era regolarmente tesserato per il Copertino. In realtà il Giudice Sportivo ha disposto il trasferimento degli atti alla Procura Federale per ulteriori accertamenti, in quanto "il ricorso il ricorso promana dalla medesima società (la Nuova Nardò, ndr) che ha ceduto i suoi diritti sul tesserato alla A.S.D. Copertino pur non avendone titolo"; è pertanto probabile che ci saranno ulteriori sviluppi nella vicenda, anche perchè Striano ha preso parte ad altre gare tra cui Atletico Tricase-Copertino 0-2 (5^ giornata di ritorno), Copertino-Castellana 1-0 (4^ giornata di ritorno) e Copertino-Japigia 1-0 (2^ giornata di ritorno). In questi casi il termine per il reclamo da parte delle società è ormai scaduto, ma secondo l'art. 17 comma 8 del Codice di Giustizia Sportiva deve essere applicata la penalizzazione di un punto in classifica per ogni gara a cui ha partecipato il calciatore in posizione irregolare (per cui il Copertino rischia un ulteriore penalizzazione di tre punti).

Copertino...oltre al danno anche la beffa


Dopo aver appreso delle decisioni del Giudice Sportivo, relativamente ai ricorsi proposti da Virtus Casarano e Nuova Nardò Calcio Srl, riteniamo opportuno evidenziare quanto segue: La Nuova Nardò Calcio Srl, usufruisce della vittoria per 0-3 nella gara ASD Copertino-Nuova Nardò Calcio, del 01/02/09, pur avendo operato in maniera del tutto sleale. Infatti, in data 29/01/09, la Nuova Nardò riceveva comunicazione, da parte del Comitato Regionale Pugliese, del rigetto della richiesta di svincolo suppletiva, inviata in data 15/12/08, relativa al calciatore Maurizio Striano. Nella circostanza, la Nuova Nardò, non provvedeva a darne tempestiva comunicazione al suddetto calciatore, che nel frattempo, sulla scorta della documentazione prodotta dalla stessa Nuova Nardò, si era tesserato con l’ASD Copertino e, dopo appena quattro giorni (il 01/02/09), prendeva inconsapevolmente parte alla gara tra ASD Copertino e (guarda caso) Nuova Nardò.
Adesso noi ci chiediamo: quali sono le responsabilità dell’ASD Copertino che ha tesserato un calciatore a seguito della documentazione prodotta dalla stessa società che poi propone reclamo? E’ questa la lealtà sportiva più volte da più parti menzionata e disciplinata dal Codice di Giustizia Sportiva? E’ giusto che la Nuova Nardò tragga beneficio da un simile e ingannevole comportamento?
Sono domande alle quali non sappiamo darci una risposta, rispettiamo la sentenza del Giudice Sportivo, a sua volta comunque spinto da inspiegabile fretta, nonostante la pendenza del ricorso alla Commissione Tesseramenti di Roma del calciatore Striano che potrebbe annullare ogni decisione di primo grado, ma nello stesso tempo ci sentiamo sportivamente derubati e gravemente danneggiati dall’altrui accertata slealtà.
UFFICIO STAMPA ASD COPERTINO

Le decisioni del Giudice Sportivo

Decisioni del Giudice Sportivo
Il Giudice Sportivo del Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti, Avv. Angelo Maria Romano, assistito dal rappresentante dell’A.I.A., Sig. Nino Campanale (delegato del CRA Puglia), nella seduta del 24/2/2009, ha adottato le decisioni che di seguito integralmente si riportano:
Campionato di Eccellenza
--- GARE DEL 19/ 2/2009 ---
Gare non disputate o sospese
Gara OSTUNI SPORT - CASTELLANA del 19/ 2/2009
Il Giudice Sportivo
Letta la nota del Presidente del Comitato Regionale Puglia prot. n° 353/VT del 19/02/2009 con la quale ha comunicato di aver rinviato a data da destinarsi numerose partite a causa delle abbondanti precipitazioni nevose;
D E L I B E R A
di demandare al Comitato Regionale Puglia l'adozione dei provvedimenti di sua competenza in ordine al recupero della gara.
--- GARE DEL 21/ 2/2009 ---
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di allenatori
Squalifica fino al 12/ 3/2009
SPORTELLI DOMENICO (JAPIGIA)
A carico di calciatori
Espulsi dal campo
Squalifica per due gare effettive
TATEO GIOVANNI (Japigia)
Squalifica per una gara effettiva
DE PALMA GIUSEPPE (Japigia)
Non espulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
INDRAGO GIUSEPPE (Japigia)
--- GARE DEL 22/ 2/2009 ---
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di dirigenti
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 12/ 3/2009 al sig. BACCARO GIUSEPPE (VICTORIA LOCOROTONDO) A fine gara.
A carico di allenatori
Squalifica fino al 12/ 3/2009
DI GIOVANNI RICCARDO (VICTORIA LOCOROTONDO)
A fine gara.
A carico di calciatori
Espulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva
SARDELLA SABINO (Bisceglie 1913 Donuva Apd)
VALDEZ GUILLERMO MIGUE (Real Altamura)
CLEMENTINI CLAUDIO (Terlizzi Calcio)
LEONE DAVIDE (Virtus Casarano)
Non espulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (VIII infr)
DE FILIPPI FRANCESCO (Atletico Tricase)
FRASCARO ALESSANDRO (Boys B. Calcio)
FRATICELLI FRANCESCO (Boys B. Calcio)
ABBRESCIA TOMMASO (Lucera Calcio)
CIARAMITARO NICOLA (Ostuni Sport)
MAURELLI SALVATORE (Victoria Locorotondo)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
TUNDO GIANLUIGI (A.Stefanizzi Sogliano)
BALDUCCI LUCA (Putignano Calcio)
FRECENTESE DOMENICO (Putignano Calcio)
FAZIO PASQUALE DANIEL (Virtus Casarano)

Terremoto in classifica con le vittorie a tavolino di Casarano e Nardò sul Copertino

ecco il testo del verbale del giudice sportivo
virtus casarano - copertino del 25/1/2009
esaminati gli atti ufficiali;
rilevato che con reclamo inoltrato il 30 gennaio 2009, ritualmente trasmesso alla controparte, la società a.s.d. virtus casarano invocava l’adozione della sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 3 - 0 a carico della a.s.d. copertino;
che il gravame stigmatizza l’utilizzazione dal 27° minuto del secondo tempo del tesserato striano maurizio ritenuto in posizione irregolare;
che con proprie controdeduzioni del 10 febbraio 2009 l’a.s.d. copertino comunicava di non aver ricevuto la notifica del ricorso ed allegava copia della lista di svincolo suppletiva ex art. 107 delle noif della nuova nardò calcio srl datata 15 dicembre 2008, fotocopia della lista di trasferimento relativa alle società u.s.d. a. toma e nuova nardò calcio srl, dichiarazione resa in data 2 febbraio 2009 dal sig. sicuro romeo, presidente della u.s.d. a. toma, attestante la circostanza che il calciatore striano maurizio, nato a napoli il 25/2/1982 era stato trasferito nel mese di settembre 2008 alla società nuova nardò calcio srl a titolo definitivo con lista di trasferimento n. 107559 e dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sottoscritta dal tesserato striano maurizio il 18 dicembre 2008;
che in data 14 febbraio 2009 l’a.s.d. copertino comunicava di non aver ricevuto la notifica del ricorso e richiedeva la sospensione del giudizio;
che in data 20 febbraio 2009 la società a.s.d. virtus casarano trasmetteva documentazione rilasciata dalla city service srl di lecce attestante la circostanza che la raccomandata n. 073100010090000640 indirizzata alla a.s.d. copertino in data 30 gennaio 2009 era stata respinta dal destinatario in data 3 febbraio 2009 alle ore 15,17;
che la segreteria amministrativa del comitato regionale puglia l.n.d., con propria nota prot. 337/dm dell’11 febbraio 2009, ha attestato che il calciatore striano maurizio risulta tesserato con l’u.s.d. a. toma dal 22 settembre 2007 e successivamente è stato concesso in prestito alla società nuova nardò calcio srl dal 19 settembre 2008;
che tale circostanza risulta documentalmente provata dalla lista di trasferimento n. 107559 del 19 settembre 2008 (stagione sportiva 2008 - 2009) sottoscritta dai presidenti delle società u.s.d. a. toma e nuova nardò calcio srl nonché dal tesserato striano maurizio;
che, pertanto, un tesserato ceduto a titolo temporaneo non può essere inserito nella lista di svincolo dalla società cessionaria ma esclusivamente dalla società cedente che, in questo caso, coincide con l’u.s.d. a. toma;
che l’istituto della sospensione del giudizio non è previsto dal codice di giustizia sportiva;
tanto premesso
delibera
di accogliere il reclamo proposto dalla a.s.d. virtus casarano e, per l’effetto, dichiarare la posizione irregolare del tesserato striano maurizio in relazione alla gara a.s.d. virtus casarano - a.s.d. copertino del 25 gennaio 2009;
di comminare alla a.s.d. copertino la sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 3 - 0 in favore della a.s.d. virtus casarano;
di non addebitare la tassa reclamo stante l’accoglimento dello stesso;
di trasmettere gli atti del procedimento alla procura federale per gli accertamenti ed i provvedimenti di sua competenza.
--- gare dell’1/ 2/2009 ---
copertino – nardo’
esaminati gli atti ufficiali;
rilevato che con reclamo inoltrato il 7 febbraio 2009, ritualmente trasmesso alla controparte, la nuova nardò calcio srl invocava l’adozione della sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 3 - 0 a carico della a.s.d. copertino;
che il gravame stigmatizza l’utilizzazione dal 40° minuto del secondo tempo del tesserato striano maurizio ritenuto in posizione irregolare;
che con proprie controdeduzioni del 14 febbraio 2009 l’a.s.d. copertino comunicava che l’atleta in questione aveva impugnato dinanzi alla commissione tesseramenti della figc il diniego notificato il 3 febbraio 2009 dal comitato regionale puglia l.n.d. in ordine al proprio trasferimento alla a.s.d. copertino;
che a sostegno delle proprie tesi trasmetteva una dichiarazione sottoscritta in data 2 febbraio 2009 dal sig. sicuro romeo, presidente della u.s.d. a. toma, attestante la circostanza che il calciatore striano maurizio, nato a napoli il 25/2/1982 era stato trasferito nel mese di settembre 2008 alla società nuova nardò calcio srl a titolo definitivo con lista di trasferimento n. 107559;
che in data 24 febbraio 2009 l’a.s.d. copertino trasmetteva copia del ricorso alla commissione tesseramenti figc proposto dal tesserato striano maurizio il 24 febbraio 2009 e chiedeva la sospensione della decisione del ricorso in attesa della determinazione della citata commissione;
che la segreteria amministrativa del comitato regionale puglia l.n.d., con propria nota prot. 337/dm dell’11 febbraio 2009, ha attestato che il calciatore striano maurizio risulta tesserato con l’u.s.d. a. toma dal 22 settembre 2007 e successivamente è stato concesso in prestito alla società nuova nardò calcio srl dal 19 settembre 2008;
che tale circostanza risulta documentalmente provata dalla lista di trasferimento n. 107559 del 19 settembre 2008 (stagione sportiva 2008 - 2009) sottoscritta dai presidenti delle società u.s.d. a. toma e nuova nardò calcio srl nonché dal tesserato striano maurizio;
che, pertanto, un tesserato ceduto a titolo temporaneo non può essere inserito nella lista di svincolo dalla società cessionaria ma esclusivamente dalla società cedente che, in questo caso coincide con l’u.s.d. a. toma;
che il ricorso promana dalla medesima società che ha ceduto i suoi diritti sul tesserato alla a.s.d. copertino pur non avendone titolo, per cui il giudice sportivo ritiene necessaria la trasmissione degli atti alla procura federale per gli accertamenti ed i provvedimenti di sua competenza;
che l’istituto della sospensione del giudizio non è previsto dal codice di giustizia sportiva e, peraltro, il contenuto del ricorso alla commissione tesseramenti figc (peraltro proposto presuntivamente solo in data 24 febbraio 2009 a reclamo già pendente presso questo ufficio) risulta documentalmente smentito dagli atti depositati presso l’ufficio tesseramento del comitato regionale puglia l.n.d.;
tanto premesso
delibera
di accogliere il reclamo proposto dalla nuova nardò calcio srl e, per l’effetto, dichiarare la posizione irregolare del tesserato striano maurizio in relazione alla gara a.s.d. copertino - nuova nardò calcio srl dell’1 febbraio 2009;
di comminare alla a.s.d. copertino la sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0 - 3 in favore della nuova nardò calcio srl;
di non addebitare la tassa reclamo stante l’accoglimento dello stesso;
di trasmettere gli atti del procedimento alla procura federale per gli accertamenti ed i provvedimenti di sua competenza.

lunedì 23 febbraio 2009

Il punto di Vito Prigigallo

fonte: la gazzetta del mezzogiorno
Centoventinove. Sono i punti che in 58 partite hanno conquistato Casarano e Liberty. Nonostante il dominio, le due compagini “born to win”, nate per vincere, incontrano trappole dappertutto. Ecco che la Virtus, in vista del traguardo, cade a Sogliano (10° gol per Giuseppe Manco), al cospetto della matricola terribile del torneo. I cinque punti che la compagine salentina conserva su quella barese paiono un sufficiente cuscinetto per garantirle l’approdo in D, ma il rush finale che si correrà per l’intero mese di marzo assume maggior interesse. Da qui al 29 marzo Salvo Bianchetti dovrà preoccuparsi di Corato, Bisceglie, Lucera, Japigia e Massafra. Lorenzo Catalano di Ostuni, Brindisi, Putignano, Sogliano e Corato. Aperta la lotteria delle considerazioni, delle analisi, delle esegesi. E delle dietrologie. Per meglio adoperarsi in tali scienze occulte, occorrerebbe, per la verità sciogliere la riserva sul caso Striano, in cui sono in ballo molti punti tra Copertino (-2?), Nardò (+2?) e Casarano (+2?). La “Premier League” di Puglia non merita una classifica così a lungo virtuale. A “sud”, Japigia e Brindisi, migranti e sconfitte, pensano già ai playout. Il passo lento del Terlizzi battuto nel derby di Corato tiene in vita il Castellana e un Tricase che strappa un punto al Bisceglie.

Un punto per uno per tenersi stretti i Play Off

fonte: www.retegialloblu.it

OSTUNI: Palmieri, , De Cesare, Ciaramitaro, Monaco, Toscano, Trovato,Barnaba, De Cerchio, De Benedictis, Tenzone, Grieco. In Panchina: Minno, Miccoli Mattia, Miccoli Manuel, Kreshpa, Regnani, All. Carbonella
COPERTINO: Musacco, Carrino, Calasso, Riontino, Petrachi, De Braco, Frisenda(36’s.t. Brescia), Quaresimale Nobile, Mitri, Contessa (25’ s.t. Mastria). In panchina: Vetrugno, Buono, Cottin, Ferrarrese, Ostaku, All. Mosca
Arbitro: Mastrodonato di Molfetta
Pareggio dal sapore di vittoria per l’Ostuni di Enzo Carbonella. Alle assenze di ben 5 titolari, il tecnico brindisino trova la risposta di un gruppo solido e determinato nel fermare le velleità di fuga del Copertino. Toscano, Barnaba, Grieco dimostrano tante buona volontà e la giusta concentrazione, non facendo rimpiangere per questa domenica i vari Amato, Piscopo, e gli altri assenti.

La partenza è di marca ospite: al 2’ punizione centrale di Mitri deviata in angolo da Palmieri. Ancora la formazione di Mister Mosca vicina al gol al 5’ con l’ex Cosimo Nobile che da buona posizione trova la risposta dell’estremo difensore gialloblu. L’undici di casa, si rende pericoloso qualche minuto dopo: conclusione velleitaria di Grieco e Musacco rischia il clamoroso autogol. La chance del vantaggio per i padroni di casa arriva al 15’, quando De Benedictis, dopo un calcio d’angolo di Grieco, schiaccia troppo il pallone di testa mandando alto.

Al 21’ gli ospiti vanno in gol: Monaco, forse contrastato in maniera irregolare, perde palla al limite dell’area, cross al centro per l’ex Nobile che batte Palmieri per l’1 a 0. I gialloblu non si disuniscono e al 26’ sfiorano il pareggio con De Benedictis che manda di poco fuori un perfetto cross di Tenzone. Sul ribaltamento di fronte è il Copertino ad andare vicino al 2 a 0 con il solito Nobile che non sfrutta al meglio una discesa sulla fascia di Frisenda.
Prova a colpire in velocità l’Ostuni al 37’ sull’asse Grieco-Barnaba, ma Musacco è bravo ad anticipare tutti.

La seconda frazione si apre con gli ospiti pericolosi dalla destra: l’incontenibile Frisenda dal limite dell’area prova un gran destro respinto da Palmieri. Tenzone e compagni provano a spingersi in avanti con maggior convinzione ed al 9’ trovano il pareggio: rilancio di De Cesare sponda di testa di Grieco con De Benedictis che si avventa sul pallone battendo Musacco per l’1 a 1 . Esultanza contenuta del bomber siciliano, come segno di rispetto verso la sua ex squadra.
Mitri prova a riportare in vantaggio gli ospiti al 16’ con un calcio di punizione dal limite dell’area che sfiora l’incrocio alla sinistra di Palmieri.
Episodio dubbio, in area di rigore del Copertino, al 19’ : Grieco viene strattonato a terra, il sig. Mastrodonato di Molfetta lascia proseguire, tra le proteste dei padroni di casa. Il gioco diventa frammentato con le due squadre che si coprono per evitare ulteriori pericoli. Al 44’ ci prova Calasso del Copertino dai 35 mt con un gran sinistro che colpisce la traversa. L’Ostuni risponde nel primo minuto di recupero, con Tenzone che direttamente sul calcio di punizione coglie l’incrocio dei pali.

Finisce così in parità l’atteso match tra le due compagini accreditate al gradino più basso del podio. Per l’Ostuni un punto importante, considerate le assenze, ed i due match ancora da recuperare contro Castellana e Real Altamura. Domenica, intanto, appuntamento di prestigio, al “Della Vittoria" di Bari, contro il Liberty. Ci sarà la voglia di riscattare la sconfitta dell’andata e di continuare la scalata verso i play-off, obiettivo, come dimostrato contro il Copertino, ampiamente alla portata dei gialloblu.
di Danilo Santoro

Lo Japigia sta con la testa ai Play Out. Per il Massafra una vittoria che vale la salvezza



MARCATORE: 12’pt Piccolo (M).
JAPIGIA Leleuso, De Donno (18’st Viola), Gagliardi, Faccitondo, De Palma, Indrago,
Zizzariello (1’st Amoruso), Andrisani, Genchi, Tateo, Nocco (34’st Daddario).
A disp.: Ferrara, Cafagno, Caricola, Ghirardelli. All.: Sportelli.
MASSAFRA Di Candia, Taurino, Luccarelli (42’st Pascullo), Speciale, Ricci, Zaccaro,
Candita, Morelli, Piccolo (45’st Lops), Perrone, Ferrara (30’st Dragone). A
disp.: De Marco, Amato, Ciaurro. All.: Pettinicchio.
ARBITRO: Di Stefano di Brindisi.
NOTE: Ammoniti: De Palma (J), Indrago (J), Andrisani (J), Ricci (M). Espulsi:
34’pt Tateo (J) per fallo di reazione, 24’st De Palma per somma di ammonizioni.

di GRAZIANO FONSINO
Piccolo trascina il Massafra verso la vittoria, Di Candia si conferma portiere imbattibile dal dischetto e conserva ciò che l’attaccante giallorosso aveva confezionato dopo appena 12 minuti di gara. Si, perché al Massafra di Pettinicchio e al suo attaccante tanto è bastato per mettere il muso avanti nel confronto con i baresi dello Japigia, colti di sorpresa sugli sviluppi di un calcio di punizione che Candita indirizza sulla capoccia di Piccolo. I padroni di casa cercano la reazione, al 20’ Andrisani ci prova dalla distanza ma concludendo alto. Si va avanti con occasioni alternate, visto che a quella dei baresi fa eco quella dei massafresi, al 32’, con l'azione partita dai piedi di Perrone, bravo nello stop di petto, meno nella conclusione, con la sfera calciata male e finita fuori misura. Al 34’ l’episodio che spiana la strada dei massafresi verso la vittoria. Tateo ingaggia un duello con Speciale, che lo strattona. Il direttore di gara non interviene e lascia correre, mentre qualche passo più avanti il barese prova aliberarsi della marcatura troppo stretta di Speciale alzando il gomito. L’arbitro questa volta vede tutto e punisce il gesto con il rosso diretto. Inutili le proteste di Sportelli, che serviranno solo ad indurre l’arbitro ad allontanare dal campo il tecnico barese. Con lo Japigia in dieci il Massafra prova a chiudere la gara. Non ci riesce al 41’, quando Ferrara, imbeccato da Piccolo, preferisce il tiro al passaggio smarcante per Perrone. Nella ripresa i primi dieci minuti potrebbero regalare ai massafresi il 2-0, ma prima lo fallisce Piccolo, che a tu per tu con Leleuso si fa ipnotizzare, e il numero uno para allungando un piede, poi sbaglia Speciale, che nella stessa situazione e trovato alla perfezione da Candita tira debolmente. Fortunatamente questa volta non vale la regola del gol sbagliato gol subito, visto che nell’azione successiva dello Japigia i baresi si guadagnano un calcio di rigore, anche se assai dubbio. Genchi cerca la penetrazione in area, ma viene atterrato da Luccarelli. Il fallo è in prossimità dell’area di rigore, ma non sembra avvenire all’interno. Il direttore di gara fischia il penalty. Sul dischetto Andrisani, che prende la mira, tira e si vede parare il tiro da Di Candia, al suo quarto rigore parato su quattro con la casacca ionica. Al 24’ l’espulsione per somma di ammonizioni di De Palma cancella ogni possibile speranza dello Japigia, che chiude cercando di attaccare ma senza grossi risultati. Quota 40 raggiunta per il Massafra, che si sente già salvo nonostante il supporto della matematica non ci sia ancora.

Il real Altamura all'ultimo respiro. Battuto il Brindisi Calcio al 93mo!!!


Brindisi Calcio: Laguardia, Edjekpan, Lonoce, Fraticelli, Vatalaro, Frascaro, Amadu, Barca, Fattoruso, Fiasco, Carbone (Lopetuso). A disp.: Putignano, Greco G., Allegrini, Carteni. All.: Conte.

Real Altamura: Matarrese, Proscia, Caputo, Vicenti, Soto, Di Benedetto, Martimucci (Valdez), Di Matteo, Bellante, Righetti (Maresca), De Febbo (Salvi). A disp.: Portoghese, Loiudice, Mazzilli, Recchia. All.: L. Di Nora.

Rete: 93’ Salvi.

Note: giornata fredda, terreno in erba sintetica, spettatori 50 circa, ammoniti Vicenti (A) e Amadu (B), recupero 4’st.

MESAGNE: Il Brindisi Calcio esce ancora una volta sconfitto di misura dal Comunale di Mesagne contro il Real Altamura al termine di un match sfortunato e ben interpretato sino all’ultimo istante dai biancoazzurri adriatici e deciso, esattamente come nel match di Andata, dal bianco-rosso Salvi al termine di un classico contropiede con un rasoterra in pieno recupero che non ha lasciato scampo all’incolpevole Laguardia per l’1-0 finale che inguaia ulteriormente l’undici di Mr. Conte, fermo a quota 22 e terzultimo in classifica, ma sempre con tre punti di margine sulla penultima piazza, attesa la concomitante sconfitta interna dello Japigia Bari con il Massafra. Un altro risultato negativo, dunque, per il Brindisi del Pres. Gioia, parso anche oggi inconsistente in attacco ed atteso ora da altri incontri difficili, a cinque giornate dalla fine della stagione regolare, a cominciare dalla trasferta in terra leccese contro il quotato Copertino, in programma domenica prossima in occasione della 30° Giornata.

Ferdinando Garramone – Comunicato Stampa Brindisi Calcio

Il Liberty rialza la testa e si porta a -5 dal Casarano a 5 giornate dal termine


Prova d’orgoglio del Liberty che allo Stadio della Vittoria si impone sul Locorotondo per 2-1. Una vittoria più che meritata da parte dei ragazzi di Catalano, una vittoria in rimonta che dà un calcio alla crisi.
Nonostante il buon inizio del Liberty, è la compagine ospite a passare in vantaggio al 27’ con una gran botta da fuori area di De Tommaso che spediva la palla all’angolino basso alla destra di Fusco. Una rete che non intimorisce affatto i biancazzurri che si portano subito in avanti alla ricerca del pari. Pari che non tarda ad arrivare. Al 33’ cross di Palazzo dalla destra, Visceglia spizzica al centro e Suarez di testa mette la palla alle spalle di Maggi. Si va negli spogliatoi sull’1-1.
Nella ripresa il Liberty parte subito con grande determinazione e schiaccia il Locorotondo nella propria metà campo, ma ci si mette di mezzo la sfortuna a complicare le cose ai biancazzurri. Prima è Carminati a colpire in pieno la traversa a portiere battuto. Alla mezz’ora il direttore di gara Panarese di Lecce concede un calcio di rigore per all’atterramento di Suarez da parte dell'estremo difensore rossoblu. Sul dischetto si presenta Carminati che colpisce il palo, con Maggi che aveva intuito la traiettoria.
Passano pochi minuti ed arriva il terzo legno della partita. Questa volta a colpirlo è Suarez che svetta in area di rigore, ma il suo una colpo di testa si infrange sul palo. Il Locorotondo da parte sua, non si vede mai dalle parti di Fusco e cerca di difendere a denti stretti il risultato. Il Liberty vuole i 3 punti e li ottiene caparbiamente a pochi minuti dal 90’. Traversa entra in area e viene steso nettamente da un difensore ospite. È lo stesso Traversa a incaricarsi della battuta e con una gran botta insacca in rete per il gol che vale il meritatissimo e definitivo 2-1.
In classifica passo falso della capolista Casarano che cade sul campo del Sogliano (2-0) e permette al Liberty di accorciare. Ora i punti che ci distanziano dalla vetta sono cinque, un vantaggio difficile da colmare, ma abbiamo il dovere di crederci fino in fondo.
LIBERTY: Fusco, Tridente, Zaccaro, Menga, Carlucci, Traversa, Palazzo (75' Moramarco), Parente, Carminati, Visceglia (68' Lovergine), Suarez (91' Grazioso). A disp.Loporchio, Galiano, Damiani, Loseto.All.Catalano
LOCOROTONDO: Maggi, Lisi, De Blasio, Monticelli, Campanella, Baldassarre, Serri, Cassano (76' Luciani), Beltrame (83' Paparella), De Tommaso, Maurelli. A disp.Petruzzelli, Palmisano, Diamante, Colucci, Marangi.All. Di Giovanni
ARBITRO: Panarese di Lecce
RETI: 27' Di Tommaso, 33' Suarez, 89' Traversa(rig.)

L'aritmetica tiene a galla il Putignano. Nardò a +6 dalla zona calda


PUTIGNANO: Bonavita, Ferrante, Laera, Palmisano, Pace, Frecentese, Berardi, Luceri, Balducci, Genco, Biancofiore. All. Palazzo.
NARDO'. Di Marco, Verdesca, Citto, Esposito, Collaro, Moreno, De Padova, Patera (60' Elia), Volturno, Di Rito (60' Scigliuzzo), Saracino (80' Rollo). A disp. Ruggeri, Ingrosso, Elia. All. Longo.
Arbitro: Di Bello di Barletta
Reti: 28' Volturno, 40' Di Rito.
Note: partita a porte chiuse. Ammonito Volturno.
La partita si gioca in condizioni climatiche proibitive. Neve a bordocampo, zone ghiacciate sulla superficie sintetica.
Il Nardò parte subito in attacco e Volturno impegna severamente il portiere con un colpo di testa. Palla deviata da sotto l'incrocio dei pali.Tema tattico molto chiaro. Nardò in attacco e Putignano arroccato in difesa.
Corner per il Toro. Tiro di Saracino e parata di Bonavita.
Dopo una serie di tentativi a rete il Nardò trova il goal al 28'.Moreno batte una punizione verso l'area, la difesa respinge, raccoglie Volturno che lascia partire un fendente tesissimo. Palla in fondo al sacco. Nardò in vantaggio.
Il Nardò controlla il match e appena può affonda i colpi.Al 40' arriva il raddoppio. Ancora una punizione di Moreno. Palla deviata in area, entra in scivolata Di Rito e insacca.
Dopo un'incertezza tra Verdesca e Di Marco che poteva costare caro, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. Partita incanalata nei binari voluti dai Granata.
Secondo tempo sulla falsariga del primo. Qualche fallo di troppo dei putignanesi innervosisce i Granata. 50' - Neretini pericolosi con un tiro di De Padova di poco al lato.
Al 60' bel tiro di Saracino, destinato in rete. Salvataggio sulla linea di Ferrante.
Longo fa rifiatare Di Rito e Patera e li sostituisce con Elia e Scigliuzzo.
75' - Verdesca ci prova dalla lunga distanza e sfiora il palo. Partita che si avvia alla fine senza particolari scossoni.
80' - Esce Saracino sostituito da Rollo.
Ultime schermaglie di una partita che non ha più altro da aggiungere.
Finisce 2-0 per il Toro la trasferta putignanese. Tutto secondo pronostico. Due goal in apertura del ritrovato Volturno e del solito di Rito poi gestione tranquilla del match evitando falli ed ammonizioni. Qualche scontro di troppo nel finale ma giusto per scaldare un ambiente infreddolito da pioggia e neve.Domenica si torna a fare sul serio contro il Sogliano. Il rush finale è iniziato.
Alexx, Giulio Martano e Fernando Pero

Il Lucera affossa le speranze di salvezza del Castellana




Lucera: Curci, Cardone O., Rizzi, Abbrescia (66' Da Bellonio), Palumbo, Vacca, Izzi (50' Di Gioia), De Stasio, Zoila, Salinno (83' Cardone A.), Raffaello. A disp. Giacobbe, Piazzolla, Scarano, Pellegrino. All. Zito.Castellana: Cuccovillo, D'Ursi, Sportelli (82' Viale), Mastellone, Angelico, Maggipinto (78' Carbonara), Santoro, Laporta, Salvati, Tenzone (63' Tunzi), Colacicco. A disp. Lacenere, Aprile, Giannandrea, La Cavalla. All. De Luca.Marcatori: 1' Zoila, 7' Raffaello, 32' Colacicco, 78' Di Gioia.Arbitro: Mazzei di Brindisi.Note: ammoniti Abbrescia e Di Gioia (Lucera), Mastellone, Maggipinto, Sportelli e Cuccovillo (Castellana).Il Lucera supera l'ostico Castellana e mette una seria ipoteca sulla salvezza diretta. Il tecnico Zito deve fare a meno di Cannarozzi e Mascia squalificati, ma può recuperare Da Bellonio, che inizialmente parte dalla panchina: in attacco Zoila gioca da prima punta, mentre in difesa Oronzo Cardone torna in campo dal primo minuto. Il Lucera scende in campo con grande determinazione e dopo quaranta secondi Zoila sblocca il risultato con un'inzuccata di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Castellana è decisamente annichilito: passano poco meno di sei minuti e Salinno si beve tutta la difesa ospite prima di servire un perfetto assist a Raffaello che deve solo spingere la palla in rete. Il Lucera commette però l'errore di abbassare leggermente la guardia: il primo campanello d'allarme giunge al 10', quando viene annullato un gol a Colacicco per un fuorigioco molto contestato dalla panchina del Castellana. Gli ospiti giocano un discreto calcio, ma per buona parte del primo tempo non impensieriscono la retroguardia biancoceleste, che risponde colpo su colpo e innesca subito la rapidità di Salinno e Izzi pronti a ripartire in contropiede. Al 30' grande occasione per il Castellana con Laporta, che sugli sviluppi di un corner sfiora il palo con un colpo di testa a botta sicura a pochi passi da Curci. Al 32' Sportelli lascia partire un gran destro dalla media distanza respinto da Curci, sulla ribattuta si avventa Colacicco e dimezza lo svantaggio. Il Lucera sembra ridestarsi dal torpore scaturito dal prematuro doppio vantaggio, e nel recupero Izzi prova la conclusione su assist di Salinno senza però trovare lo specchio della porta. Nella ripresa il Castellana ci crede: al 48' ancora Colacicco fa venire i brividi allo sparuto pubblico del Comunale con un pallonetto beffardo sul quale Curci interviene in maniera decisiva. Zito sostituisce Izzi con Di Gioia, con Salinno che si sposta sulla fascia destra; poco dopo Da Bellonio subentrerà ad Abbrescia. Dopo un'altra opportunità sciupata da Laporta di testa, al 65' il Lucera sfiora il terzo gol con Vacca, che su un calcio di punizione colpisce bene di testa ma Cuccovillo compie un vero e proprio miracolo e salva la sua porta. Il Castellana non si arrende, e al 76' è ancora Laporta a sfiorare il palo della porta di Curci con un tiro molto velenoso. Ma al 78' il Lucera chiude definitivamente l'incontro in contropiede: Zoila serve un pallone d'oro a Di Gioia che a tu per tu con Cuccovillo non sbaglia e si regala il suo primo gol con la maglia del Lucera. Nei minuti finali c'è spazio anche per l'ingresso di Antonio Cardone al posto di Salinno, uno dei migliori quest'oggi, ma non succede praticamente più nulla e i biancocelesti gestiscono agevolmente il vantaggio sino al triplice fischio finale.
Antonio De Troia

Il Sogliano riapre il campionato battendo il Casarano



C'è come una idiosincrasia da derby che sembra pervadere i rossazzurri allorquando si confrontano con formazioni salentine. E' successo anche a Sogliano dove sono sufficienti due calci piazzati dei padroni di casa (25' Patruno, 38' Principiano) a provocare un letale cortocircuito nella difesa del Casarano e così, dopo il Nardò e il Copertino, anche la formazione del presidente Salvatore Polimeno che a inizio gara ha donato una targa ricordo al presidente Ivan De Masi, a suggello del vincolo d’amicizia tra le due società, peraltro molto motivata e ben disposta in campo, ha avuto ragione piena dei rossazzurri. Si sono verificati, soprattutto nel primo tempo, alcuni episodi che lasciano tracce di velenosi dubbi da parte della direzione di gara non apparsa all’altezza del compito, ma, in tutta onestà, non è stato il solito Casarano che siamo abituati a vedere. Una domenica con la tensione non proprio al massimo ci può stare, è umana e comprensibile, dopo innumerevoli imprese, a patto però che già dall'impegno in cartello domenica prossima al "Capozza" con il Corato si riprenda il consueto passo. A cinque gare dal termine le coronarie dei tifosi non possono subire attentati.

Il Tricase porta a casa un ottimo punto a Ruvo sul Bisceglie

fonte: www.asdtricasecalcio.it

Va anzitutto fatta la premessa che, chi Vi scrive, non ha potuto partecipare alla trasferta di oggi in quel di Ruvo e quanto viene riportato è quindi frutto di un continuo collegamento telefonico con le persone presenti nel barese. Mister Levanto si presenta a Ruvo con 19 convocati (assenti Basualdo, Pellegrino, Stella, Zezza e Di Ponzio). Le prime fasi dell'incontro vedono le due formazioni equivalersi sul piano del gioco ed il Bisceglie, all'11°, va in vantaggio con Di Pinto che colpisce di testa su cross dalla destra di Santoli, Cesari che respinge, ma ancora Di Pinto da terra è pronto a ribadire ed a portare in vantaggio i nero-azzurri; immediata la reazione del Tricase, con Carlà che da fuori area mette sul fondo; al 31° la svolta della gara con Sardella che si fa espellere per doppia ammonizione (la prima al 21° per proteste e la seconda dieci minuti dopo per fallo da tergo su Carlà all'interno del cerchio di centrocampo); prende quindi coraggio ed intraprendenza il Tricase che, nel giro di pochi minuti, costruisce diverse palle gol: uno/due tra Kouyo e Ruberto, con respinta della difesa; parata miracolosa del portiere Cagnazzo; Ruberto, fermato dall'assistente del Sig. Scatigna in dubbia posizione di fuorigioco all'interno dell'area. Il finale della proma frazione si chiude all'insegna dei rossoblù, ed al 45° Iovino colpisce di testa, con un difensore che salva sulla linea di porta a portiere battuto. Nel secondo tempo, la pressione dei salentini si fa un poco più blanda. Al 63° giunge tuttavia il meritato pareggio per il Tricase, ad opera di Ruberto; dopo una paio di minuti, una ulteriore occasione per la compagine di mister Levanto, con Iovino che si trova a tu per tu con il portiere Cagnazzo, ma si fa recuperare dal difensore; al 25° Della Bona ferma fallosamente Lasalandra e l'arbitro decreta la punizione da una ventina di metri, che lo stesso Lasalandra spedisce direttamente tra le braccia di Cesari. Il resto della gara va avanti con un abulico Bisceglie che, in inferiorità numerica, non riesce a rendersi pericoloso, ed un attento Tricase, abile a sbarrare gli spazi al duo d'attacco Di Pinto-Medico.

Derby al Corato ma il Terlizzi in 10 uomini ha tenuto testa



fonte: www.asdcorato.it


E' il Corato ad aggiudicarsi il derby contro il Terlizzi e lo fa con lo stesso risultato subìto all'andata, 1 a 0. Diciamo subito che non è stata una gara molto bella, con le due squadre che si sono affrontate, soprattutto a centrocampo, creando pericoli solo grazie ad errori degli avversari. La partita si è giocata su un campo molto allentato cosa che ha pesato nel finale nelle gambe di entrambe le squadre. Bisogna dire che il Terlizzi dal 21esimo della ripresa è rimasto in dieci uomini, per l'espuslione di Clementini, ma la squadra non ne ha risentito mettendo sotto pressione un Corato che però ha mancato, con Pace per due volte, il gol del k.o..Passiamo alla cronaca, la prima azione del Corato corrisponde con la rete dei padroni di casa. Mastrolonardo è bravo a mettere in mezzo un cross telecomandato per Campanale che di testa, insacca il gol da 3 punti. La risposta del Terlizzi arriva però sempre ad opera del Corato con Abbrescia che, al 28', di testa manda il pallone verso la propria rete, trovando però la pronta reazione di Camporeale. Al 31' Roselli su calcio di punizione impegna l'estremo coratino in una parata in 2 tempi. L'ultima azione del tempo è allo scadere, quando con una bella azione corale, Campanale non riesce a chiudere verso la porta avversaria. Nella ripresa il Terlizzi al 4' ha una grossa occasione per pareggiare con Manzari, ma il suo tiro ravvicinato sfiora il palo alla sinistra di Camporeale. Al 27' è sempre il Terlizzi a provare dalla distanza, ma la punizione di Roselli viene respinta con i pugni dal portiere coratino. Nell'ultimo quarto d'ora il Corato si chiude nella propria metà campo sfruttando però il contropiede. Al 31' Pace si libera di Ricci, entra in area ma il suo tiro viene respinto da Lovecchio. L'ultima occasione è ancora per Pace che s'impossessa del pallone, entra in area, ma il suo diagonale colpisce in pieno il palo alla sinistra di Lovecchio. Mancano 5 giornate alla fine e per entrambe, il cammino per la salvezza è ancora irto di difficoltà con il Corato impegnato domenica prossima in trasferta della capolista Casarano, mentre il Terlizzi se la giocherà con un Bisceglie in lotta per entrare nella zona play-off.


Salvatore Vernice

giovedì 19 febbraio 2009

Le decisioni del Giudice Sportivo -gare del 15 feb.-

--- GARE DEL 15/ 2/2009 ---Gare non disputate o sospeseGara REAL ALTAMURA - OSTUNI SPORT del 15/ 2/2009
Il Giudice SportivoLetta la nota del Presidente del Comitato Regionale Puglia prot. n°343/VT del 15/02/2009 con la quale ha comunicato di aver rinviato a data da destinarsi numerose partite a causa delle abbondanti precipitazioni nevose;D E L I B E R Adi demandare al Comitato Regionale Puglia l'adozione dei provvedimenti di sua competenza in ordine al recupero della gara.
Gara VICTORIA LOCOROTONDO - JAPIGIA del 15/ 2/2009
Il Giudice SportivoLetto il referto arbitrale;constatato che l'arbitro, alla presenza dei capitani delle due squadre, ha rilevato l'impraticabilità del terreno di gioco a causa della neve;D E L I B E R Adi demandare al Comitato Regionale Puglia l'adozione dei provvedimenti di sua competenza in ordine al recupero della gara.Provvedimenti disciplinari In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di calciatoriEspulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva
LANDI ANTONIO (Bisceglie 1913 Donuva Apd)
SIGRISI GIUSEPPE (Castellana)
NAZARO VINCENZO (Massafra)
BLONDA NICOLA (Terlizzi Calcio)
Non espulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (VIII infr)
BERNE LEANDRO DAVID (Castellana)
CANNAROZZI FRANCESCO (Lucera Calcio)
MONTECASINO VITO (Massafra)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
MASCIA FABRIZIO (Lucera Calcio)
BASSI DANILO (Nuova Nardo calcio S.R.L.)
TARTAGLIA GRAZIANO (Nuova Nardo Calcio S.R.L.)
ANACLERIO MICHELE (Terlizzi Calcio)

Lucera bliz a Massafra



fonte: calcio web dilettanti

Un Lucera, come si dice in questi casi, cinico consegue la quinta vittoria esterna del campionato, sul campo del Massafra. Una partita, però, si badi bene, a doppia faccia per i Biancocelesti; evanescenti per buona parte del primo tempo, determinati nel secondo. Nel gelo di Massafra, dopo le iniziali fasi di studio, i padroni di casa sono andati in vantaggio con un calcio di rigore assegnato dall'arbitro, Maddalena di Bari, per fallo di mano in area di Abbrescia. Dal dischetto, ha trasformato Piccolo. La reazione del Lucera è stata blanda; il Massafra ha ripetutamente cercato il raddoppio, Curci è stato miracoloso in alcuni interventi. Nonostante tutto, il Lucera è riuscito a pareggiare, a primo tempo ormai scaduto, con un imperioso colpo di testa di Cannarozzi, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Salinno. La rete ha galvanizzato gli uomini di Zito, che nel secondo tempo, pur subendo i reiterati attacchi del Massafra, non hanno ceduto sul piano agonistico; anzi, in contropiede, sono passati in vantaggio al 10'. Discesa sulla sinistra di Salinno, cross per Cannarozzi, liscio di un difensore e il bomber ha trafitto De Candia. In vantaggio, i Biancocelesti hanno contenuto le sfuriate dei locali, chiudendo gli spazi con ordine, senza rinunciare alle ripartenze. Il terzo goal è giunto al 41'. Su diretto rinvio di Curci, Cannarozzi ha superato De Candia con un delizioso pallonetto. Raggiante, a fine gara, mister Zito. "Bisognava dare continuità alla vittoria conseguita contro lo Japigia - ci ha detto il tecnico di San Severo - Nel primo tempo siamo stai un pò mollicci, ma dopo il pareggio, la squadra ha saputo rispondere molto bene sul piano agonistico e su quello psicologico al Massafra, che, è doveroso ricordarlo, ha giocato molto bene. Ho apprezzato le veloci ripartenze e la determinazione dei miei giocatori. Una vittoria che considero meritata". Prossimo turno, domenica 22 febbraio, in casa con il Castellana. MASSAFRA: De Candia, Taurino, Speciale (15'st Lops), Candita, Pascullo, Nazzaro, Palmisano (22'st Forte), Montecasino, Piccolo, Dragone, Ferrara (15'st Amato). All. Pettinicchio.LUCERA: Curci, Mascia, Di Gioia, Abbrescia (38'st Pellegrino), Palumbo, Vacca, Izzi, De Stasio, Cannarozzi (43'st Zoila), Salinno, Raffaello. All. Zito.RETI: 20'pt Piccolo (R); 45'pt, 10'st, 41' Cannarozzi.
SundayRadio

mercoledì 18 febbraio 2009

Ad un passo dalla Serie D!!! Dopo il trionfo in Coppa Italia il Casarano distrugge il fanalino di coda Putignano


In una sola giornata si festeggia la vittoria contro il Putignano, la conquista della coppa Italia e il nuovo corposo vantaggio dalla seconda piazza .
Quella di domenica scorsa è stata un’altra giornata di festa per i colori rossoazzurri della Virtus Casarano. All’interno dello stadio “Capozza” si è prima avuto il prologo della coppa Italia, portata in trionfo sul rettangolo di gioco per farla ammirare a chi non ha potuto godere dello spettacolo offerto da Calabro e compagni nella sfida decisiva contro il Liberty sul neutro di Francavilla. Ma al termine dei novanta minuti la festa è proseguita anche perché, se il risultato finale nella gara contro il Putignano da qualche parte era già stato pronosticato, dall’altra in pochi avrebbero immaginato che il Liberty franasse rovinosamente a Copertino. A Casarano quindi c’è grande entusiasmo e il pubblico di casa ha potuto esultare alle quattro marcature messe a segno dalla squadra, quest’ultima con qualche novità nel proprio schieramento nell’intento – di mister Bianchetti – di dar spazio ad altre forze finora poco utilizzate. Rimessa in bacheca la coppa Italia adesso presso la sede di piazza Nario Sauro si comincia a far largo anche per ospitare il trofeo della promozione in Serie D anche se bisogna ricordare che il presidente De Masi vorrebbe riportare in Puglia anche la coppa Italia nazionale: “Sarebbe per noi motivo di grande orgoglio assurgerci come portabandiera della nostra regione e centrare l’obbiettivo della coppa nazionale – spiega De Masi – Per la società la promozione nel massimo torneo dilettantistico resta comunque il nostro principale obbiettivo.
Sandro Turco

Nardò sempre più vicino alla salvezza. Matato il Brindisi Calcio


NARDO’: Bassi, Mastria, Collaro, Tartaglia, Citto, Esposito, Elia, Verdesca (Patera 28’ p.t.), Di Rito, De Padova, Saracino (De Benedictis 14’ s.t.). In panchina: Di Marco, Polo, Scigliuzzo, Rollo, Volturno. All. Longo.
BOYS BRINDISI: Putignano, Fiasco, Greco G., Frascaro, Fraticelli, Vatalaro, Di Nota (Covito 17’ s.t.), Eleni, Fattoruso, De Nicola (Lo noce 8’ s.t.), Gallù. In panchina: Zara, Scozia, Sanna, Greco L. All. Conte.
ARBITRO: Del Rosso di Molfetta.
MARCATORE: Di Rito 45’ p.t.
NOTE: ammoniti Tartaglia, Bassi, Di Nota, Eleni, Fattoruso. Angoli 4-0 per il Nardò.
Il progetto salvezza comincia ad assumere contorni più definiti dopo aver vinto l’ermetismo della Boys. La migliore qualità dei brindisini sembra essere proprio la capacità di ipnotizzare gli attaccanti avversari e limitare al minimo scarto sconfitte che, quanto a palle gol concesse agli avversari, dovrebbero essere molto più larghe. Questo racconta la storia della Boys uscita decimata dal mercato di dicembre e l’ennesima conferma è giunta dalla gara contro il Nardò. I granata hanno tenuto in pugno la gara per tutti i novanta minuti, hanno prodotto sette limpide occasioni da rete, sprecando però come non mai sotto rete. E così la sicurezza che il settimo gol stagionale di un Di Rito davvero eccellente fosse sufficiente per brindare al successo, è giunto soltanto al fischio finale. E non è mancato nemmeno un gelido brivido extrameteorologico quando, a tre minuti dal novantesimo, i biancoazzurri ospiti hanno pure trovato il gol del pareggio, inficiato fortunatamente da una posizione irregolare di Greco, finito nella trappola del fuorigioco sul pallone scaraventato, direttamente su punizione, nell’affollatissima area neretina. A conferma di come un episodio avrebbe potuto compromettere una partita mai in discussione.
Erano le difficoltà di un match scorbutico, come aveva predicato in settimana Alessandro Longo. Reso ancor più delicato dall’assenza di un regista arretrato con la fantasia di un trequartista come Moreno, che sarebbe stato utilissimo per dettare geometrie e giocate per scardinare la foltissima retroguardia brindisina. In pratica la Boys Brindisi ha sistematicamente schiacciato la linea di centrocampo su quella di difesa, erigendo così un granitico muro difensivo. Un atteggiamento che comunque non ha impedito al Nardò di portare uomini al tiro in piena area di rigore, con esiti però molto spesso infelici. Proprio di Di Rito l’errore più clamoroso, agli sgoccioli dell’incontro, quando l’argentino falliva la più facile delle deviazione sul consueto slalom di De Benedictis. Insomma è mancata precisione e spietatezza ma con questi tre punti, in una gara in cui aveva tutto da perdere, il Nardò ha compiuto un ulteriore passo verso la salvezza anticipata.
A conclusione di una settimana difficlissima, costellata da acciacchi e attacchi influenzali, alla fine Longo riesce a mettere in campo la migliore formazione possibile. Tocca a Tartaglia ricoprire la posizione dello squalificato Moreno e il capitano pur avendo caratteristiche diverse, si adatta al ruolo di play-maker di centrocampo con discreto profitto, con giocate di prima a cercare gli esterni o la testa di Di Rito. A centrocampo denota invece subito grosse difficoltà Verdesca, presto sostituito da Patera. Nel terzetto d’attacco di partenza c’è Saracino, mentre De Benedictis parte dalla panchina. La Boys Brindisi, invece, si dispone in campo con un 4-4-2 interpretato in chiave di puro contenimento, nonostante il recupero di Fattoruso al centro dell’attacco.
I limiti tecnici dei brindisini emergono già al 4’, nell’azione che avrebbe potuto dare da subito un volto diverso alla partita. Di Rito suggerisce dalla trequarti in direzione di Elia: Vatalaro è in anticipo, ma sull’uscita del portiere i due combinano un pasticcio. Elia ne approfitta, ruba palla, ma a porta sguarnita si ritrova il pallone sul destro e angola troppo la conclusione. Al 9’ Saracino lavora un ottimo pallone sulla destra e dalla linea di fondo mette al centro, ma a Di Rito non riesce la deviazione vincente. Insomma avvio subito aggressivo, mentre la Boys si limita a chiudere solo tutti gli spazi. I brindisini non ripartono quasi mai e quando lo fanno le loro sortite mancano di precisione e si spengono puntualmente sulla trequarti. Al 24’ De Nicola prova la rovesciata su un pallone vagante in area, che termina però abbondantemente alto.
La pressione del Nardò è costante e sta per dare i suoi frutti al 28’: Tartaglia sventaglia sul secondo palo per Di Rito, ma la sua schiacciata di testa è intercettata a terra, proprio sulla linea, da Putignano. Un minuto dopo Saracino mira il montante alla destra del portiere, ma il pallone si prede di un soffio sul fondo. Un Collaro poco efficace nel proporre cross in area nelle sue propulsioni sulla fascia, al 42’ tocca corto per De Padova il cui esterno destro disegna una traiettoria liftata che sfiora il palo. Pur con tutti gli scricchiolii del caso, il reparto arretrato biancoazzurro sembra comunque in grado di conservare lo 0-0 fino all’intervallo. E invece c’è la precisa capocciata di Di Rito a far svanire gli incubi di una partita stregata, proprio nel primo dei due minuti di recupero. Sulla punizione di Tartaglia dall’out di sinistra, c’è la spizzicata di Citto e la precisa inzuccata di Di Rito che conferma le sue qualità nel gioco aereo.
La Boys non cambia atteggiamento neanche in avvio di ripresa. Per dare manforte a Fattoruso il tecnico brindisino Conte avanza in attacco addirittura il terzino destro Fiasco. Copione monocorde senza grossi guizzi. A vivacizzare la manovra d’arttacco del Nardl è il nuovo entrato De Benedictis. E’ suo al 31’ il lancio smarcante in verticale per Elia, ma l’under di Castiglione, autore di una prestazione priva della solita brillantezza ed esplosività fallisce la seconda limpida palla gol della sua domenica: conclusione centrale che Putignano intercetta col piede. Poi (37’) prova a rifarsi su punizione, la botta è poderosa ma non inquadra la porta. E al 43’ la Boys Brindisi, che fino a quel momento non ha costruito non una palla gol, ma neanche uno straccio di azione offensiva di un certo rilievo, rischia addirittura di agguantare la parità. I biancoazzurri si riversano in massa in area per sfruttare un calcio di punizione calciato da posizione laterale e Greco trova pure la zampata vincente, ma in fuorigioco. C’è ancora tempo per ammirare il solito slalom di De Benedictis che dalla linea di fondo, dopo aver saltato due avversari, mette in area un pallone da spingere soltanto in rete. Pallone come già accaduto contro Liberty e Ostuni recapitato sui piedi di Di Rito, che però manca goffamente la più clamorosa delle palle gol. Vittoria dunque teoricamente in bilico fino al 94’ anche se la Boys non ha idee, né forza per provare ad acchiappare la parità.
Michele Climaco

Castellana al 6° risultato utile. Il Bisceglie salvato dal palo



CASTELLANA: Cuccovillo, Sigrisi, Santoro, Bernè, Angelico, Mastellone C., Lacavalla (10' st Salvati), Laporta (29' st D'Ursi), Antonicelli, Tenzone, Colacicco (43' st Garofalo). All. De Luca. A disp. Lacenere, Sportelli, Tunzi, Carbonara.
BISCEGLIE: Cagnazzo, Santoli, Landi, Moreo, Di Donna, Lasalandra, Cellamaro (20' st Balducci), Lestingi, Di Pinto, Lanave (29' st Porcelluzzi), De Toma (20' st Pasculli). All. Columbo. A disp. Ricchiuti, Ruggiero, Frappampina, Colangelo.
ARBITRO: Laudato di Taranto.
NOTE: espulsi Sigrisi (Castellana) e Landi (Bisceglie) al 35’ st per scorrettezze.
E' il palo a fermare la voglia di vittoria dell'Asd Castellana nella 28esima giornata del campionato di Eccellenza Puglia contro l'As Bisceglie. A metà ripresa, infatti, Francesco Tenzone ci prova dai 20 metri, ma la sua conclusione si stampa sul palo alla sinistra del portiere nero-azzurro Cagnazzo e il risultato viene così congelato (anche in considerazione delle bassissime temperature e della neve che hanno coperto Castellana e lo stadio Azzurri d'Italia nella giornata di domenica) sullo 0-0 (il primo della stagione 2008/2009 per la compagine del presidente Pellegrino). Il Castellana merita comunque il sesto risultato utile consecutivo, il quinto utile di fila in casa (non perde dalla 18esima giornata), anche se quello con il Bisceglie è il terzo pareggio consecutivo tra le mura amiche (dopo quelli con Brindisi e Sogliano).
Mister De Luca conferma la formazione vittoriosa a Corato: 4-4-2 molto quadrato con Cuccovillo in porta, Mastellone, Sigrisi, Angelico e Santoro in difesa, Lacavalla, Bernè, Tenzone e Laporta a centrocampo, Colacicco e Antonicelli in attacco. Al 20' prima vera occasione della partita con Bernè che stacca bene di testa e Cagnazzo che si oppone con un intervento prodigioso. Al 36' stesso copione nell'altra area: Di Donna colpisce di testa da distanza ravvicinata, Cuccovillo si esalta di istinto e di bravura. Il Castellana termina in attacco la prima frazione: al 39' Colacicco si gira al limite e incrocia, risponde ancora Cagnazzo. La ripresa comincia sulla stessa linea del primo tempo con la variante del tridente proposto da De Luca (al 55' il Castellana sostituisce l'esterno Lacavalla con la punta Salvati). Al 66' “miracoli” di Cagnazzo prima sulla botta da fuori di Laporta, poi sulla ribattuta di Colacicco. Al 76' la già citata azione di Tenzone, seguita tre minuti dopo dal tiro di prima intenzione (alto sulla traversa) di Bernè. All'83' Mastellone chiude la serie di occasioni con un tentativo (parato) dai trenta metri.
Giovedì 19 febbraio a partire dalle ore 19, prossimo appuntamento di campionato del Castellana che sarà chiamato al recupero della gara sospeso lo scorso 22 febbraio sul campo dell'Ostuni Sport con la possibilità, in una sfida comunque dall'alto coefficiente di difficoltà, di raccogliere il settimo risultato positivo della serie.

Terlizzi e Sogliano non si fanno male...un punto che fa classifica



TERLIZZI: Damato, Ricci, Bonasia, Rizzi, Blonda, Sangirardi, Terrone (8' st Grasso), Roselli, Manzari (29' st Ronzullo), Anaclerio, De Francesco (8' st Zagaria). All. Caricola.

SOGLIANO: Sakho, Biasco, Pinca, Lentini, Ricciato, Melissano, Tundo (40' st Spagna), Patruno, Manco, Brigante, Nuzzaci (11' st Montanaro), All. Cudazzo.

ARBITRO: Montanari di Ancona.

RETI: 23' pt Manco, 36' Manzari (rig).

NOTE: giornata fredda. Espulso Blonda al 18' st.Alla fine è andata bene così.

Buon punto per il Terlizzi con il Sogliano, anche alla luce dei risultati delle immediate inseguitrici. Sotto di una rete contro un avversario forte (tra i migliori visti al "Comunale"), riesce a rimontare e poi a resistere in 10 contro 11.Due costanti: l'inizio un po' contratto dei Caricola boys (puniti al 23' da Manco, abile ad insaccare di testa su corner); la vena realizzativa del bomber Gennaro Manzari (nella foto) che timbra per la 14esima volta (seppure su rigore, 13 minuti dopo il vantaggio salentino per fallo di mani di Lentini). Il portiere di colore del Sogliano, Sakho, si merita la palma del migliore dpo due prodigiose parate su Sangirardi nel primo tempo e su Anaclerio nel finale, ma nel mezzo anche un paio di buone occasioni per la squadra di Cudazzo. Finisce in parità come all'andata (2-2), ma stavolta senza recriminazioni da parte terlizzese. "No, giusto così, anche perché Castellana e Tricase hanno pareggiato - dice il ds Gianluca Frascati - e il nostro vantaggio rimane intatto. Ora concentriamoci sulle ultime sei. Facciamo 7-8 punti e saremo salvi".

Il Liberty cede al Copertino e saluta il campionato

FONTE: http://libertycalcio.com
Il Liberty torna a mani vuote dalla trasferta di Copertino. Al Comunale finisce infatti 3-0 per i padroni di casa, un risultato maturato nella seconda frazione della gara.
La prima frazione si era conclusa 0-0, con il Liberty per ben due volte vicinissimo al gol, prima con Palazzo, bravo nella circostanza il portiere rossoverde, e poco dopo con il brasiliano Carminati. Secondo tempo decisamente più vivace. E’ subito il Copertino a rendersi pericoloso, ma Loporchio evita il gol deviando sulla traversa un’insidiosa conclusione dei padroni di casa. Il Liberty non demorde ed ancora con Carminati, va per ben due volte vicino alla rete del vantaggio. Intorno alla 15' arriva però il vantaggio della formazione di casa con una rete di Nobile. Il Liberty prova invano a riequilibrare la partita, ma è ancora il Copertino a trovare la via del gol con Brescia che all’ 85’ trasforma un calcio di rigore concesso dal sig. Tardino di Milano. In pieno recupero arriva anche la terza rete rossoverde, frutto di un’autorete di Zaccaro.
In classifica nuovo allungo del Casarano che batte per 4-0 il fanalino di coda Putignano e porta a 8 punti il distacco sul Liberty. Un distacco che a sei giornate dal termine permette probabilmente al Casarano di mettere la mani anche sul campionato.
Domenica prossima si torna a giocare allo Stadio della Vittoria. Avversario di turno sarà il Locorotondo. Per i ragazzi di mister Catalano l’occasione per tornare al successo e mettere al sicuro la seconda posizione in classifica in vista dei play-off.

martedì 17 febbraio 2009

Il Corato esce imbattuto dalla trasferta di Tricase


Fonte: www.asdcorato.it

Doveva essere una gara di sacrificio per uscire indenne dal difficile campo di Tricase e alla fine il Corato ha ottenuto ciò che cercava. Il risultato finale è stato di 0 a 0 che rispecchia in pieno l'andamento di una gara con poche emozioni, con un Corato che in piena emergenza ha comunque retto bene alle poche sfuriate di un Tricase in lotta per uscire dalla zona play-off. «Era importante non perdere – esordisce il tecnico Michele Lotito – poiché venivamo da una sconfitta interna e non avevo a disposizione diversi giocatori». La partita non ha offerto grandi emozioni con le due squadre che, in pratica si sono annullate a centrocampo e dove forse c'era la paura di perdere che attanagliava entrambe le squadre. «Qualche occasione noi l'abbiamo avuta – continua Lotito – non siamo riusciti a sfruttarle in pieno, ma questo ci ha permesso di tenere a bada un buon Tricase che, mi sembra, solo in un paio di occasioni è riuscito a creare pericoli verso la porta di Camporeale. La settimana scorsa ci ha tenuto sotto pressione e alla fine siamo riusciti a trovare la concentrazione giusta per affrontare questa difficile trasferta, ora bisogna rimanere concentrati per preparare al meglio la gara di domenica prossima contro il Terlizzi, formazione di tutto rispetto e che, come noi, è in lotta per conquistare quanto prima la salvezza». Dopo quattro turni di squalifica, il giovane under Giuseppe Frascolla è ritornato in campo a dare manforte a centrocampo. «Non è stata una partita con ritmi molto elevati e questo ci ha permesso a centrocampo di ragionare con più calma, evitando di lasciare scoperto il nostro reparto. Ora alla fine della stagione, mancano sei giornate e per noi si tratta di altrettante finali per ottenere una salvezza che meritiamo, a cominciare dalla prossima in casa contro il Terlizzi»