LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
GROTTAGLIE: Covisoc e Consiglio Federale hanno bocciato la Pistoiese. Aumentano i posti liberi in serie D e quindi le speranze del Grottaglie di essere ripescato nel massimo torneo per dilettanti al quale ha preso parte nelle ultime otto stagioni. Gli «arancioni» del calcio, dopo la bocciatura della scorsa settimana, avevano presentato ricorso (come invece non era accaduto per l’Avellino, per il Pisa, ed ancora per Treviso, Venezia e Sambenedettese la cui esclusione era già scontata prima di ieri). Ricorso però respinto, a differenza di quanto avvenuto per gli altri club in bilico (soprattutto Perugia e Catanzaro sono rimasti appesi ad un filo fino a ieri pomeriggio). I sei posti liberati dalle sei società sopra citate, vanno ad aggiungersi a quelli di Ivrea e Biellese che avevano rinunciato all’iscrizione in Lega Pro. Le otto società di Lega Pro che hanno perso il professionismo ripartiranno dai dilettanti, ma da quale campionato non si sa. Molto probabilmente, per buona parte di loro, proprio dalla serie D. Nel caso, esse verrebbero ammesse in soprannumero, come era accaduto la passata stagione per Spezia, Massese, Lucchese, Messina. DUE POSTI DALLA D - Oltre agli otto posti che si vengono a liberare dalla Lega Pro, due arrivano dalla D. Il primo è ormai noto da tempo, scaturisce dalla fusione tra le società lombarde del Salò e del Feralpi Lonato. Il secondo dovrebbe (ne parliamo al condizionale perché la Lega non ufficializzato la cosa) essere liberato dai vicentini dell’EutoTezze, club che nacque dalla fusione tra Tezze sul Brenta ed Eurocalcio non molto tempo fa. LE GRADUATORIE - In definitiva sono dieci i posti che si vengono a liberare per sodalizi retrocessi dalla D e non promossi dall’Eccellenza, perché perdenti gli spareggi. Quattro di essi saranno volatilizzati per la decisione di riportare l’organico a 162 squadre piuttosto che a 166 come lo scorso anno (paradossalmente però potrebbero essere alla fine più di 166 se le bocciate di Lega Pro verranno ammesse in D, dove già, in sovrannumero è stata ammessa L’Aquila proveniente dall’Ec - cellenza abruzzese). Ne restano a disposizione sei. Tre saranno assegnati a società di Eccellenza e tre a società di serie D. Non note ancora le graduatorie di merito. Il Grottaglie per essere ripescato dovrebbe essere nei primi tre posti delle nove società di D che hanno presentato regolare domanda (erano dieci, ma la documentazione della Sestrese è risultata incompleta) che ricordiamo sono: Somma, Puteolana, Elpidiense, Vittoria, Russi, Pontevecchio, Grottaglie, Sansovino e Caravaggese. • Con il Grottaglie che vive nell’incertezza (sarà serie D o Eccellenza), è il Massafra (Eccellenza) la terza forza del calcio tarantino, dopo le dimissioni di Benito Luccarelli e la risoluzione della crisi societaria. Salvo grandi novità saranno sei le partecipanti al campionato di Promozione. A Manduria, Stella Jonica, Mottola, Maruggio e Crispiano, già presenti nella passata edizione, si aggiunge la Gioventù Martina grazie al gioco dei ripescaggi. ANASTASIA SPERA - Il commissario straordinario del Grottaglie, Antonio Anastasia, segue le vicende con interesse ed ammette: «Siamo con i piedi per terra. Siamo tuttavia moderatamente fiduciosi sulle possibilità del Grottaglie di continuare la sua avventura in serie D. La retrocessione non è stata ancora digerita e solo il ripescaggio potrebbe finalmente far andare giù l’amaro che c'è in bocca per quanto accaduto la scorsa stagione. Speriamo che i prossimi giorni portino buone notizie e ridiano entusiasmo all’ambiente».
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