domenica 14 giugno 2009

Ostuni in SERIE D!!!



OSTUNI. Con il rigore trasformato da De Benedictis al 63’, l’Ostuni batte il Montenero di Bisaccia e accede dopo 9 anni di «Eccellenza», al campionato di serie D. In questo modo la squadra della «Città bianca» segue il Casarano nel campionato nazionale dilettanti. Dovendo fare a meno agli infortunati Monaco, Porro e Piscopo, gli ostunese di mister Carbonella hanno messo in atto una gara accorta, intelligente e grintosa. Hanno costantemente tenuto il pallino del gioco e non hanno permesso ai molisani di avvicinarsi alla porta di casa. Un primo tempo giocato con molta determinazione e in costante fase offensiva e già i locali, al 3’, erano al tiro con De Benedictis che impegnava in tuffo l’estremo ospite che respingeva a fatica. Al 6’, Tenzone tirava angolarmente e Vasiu appostato sul suo palo sinistro, deviava in angolo mentre al 14’, il tiro teso di Grieco terminava a fin di palo così come, al 23’ il bolide da 30 metri di Ciaramitaro. Un minuto dopo era De Cerchio che calciava da limite e la palla lambiva la traversa mentre l’unico tiro dei molisani era scagliato al 29’ con Silverio che calciava dalla distanza ma Minno parava senza problemi. L'Ostuni cercava di costruire azioni manovrate in avanti ma la difesa ospite si chiudeva bene e raddoppiava non permettendo i fraseggi ravvicinati che i giallo-blu di casa imbastivano al limite dell’area. Nella ripresa erano i molisani che cercavano di spingersi in avanti e al 6’ era Ruotolo che calciare sull'esterno della porta. All’11’ lo scatto di Grieco, vedeva il portiere ospite uscire dall’area per chiudere lo specchio della porta ma il giocatore di casa calciava un pallonetto che si stampava sul palo destro con la palla che carambolava in campo. Al 21’ un tiro debole di Panella precedeva il contropiede ostunese con De Benedictis che era strattonato in area e atterrato con l’arbitro ben appostato che subito fischiava il penalty che lo stesso centravanti di casa trasformava tra l’entusiasmo dei 3 mila spettatori. Al 21’ ancora i locali in attacco con Tenzone che calciava a fin di palo mentre al 33’ il tiro ravvicinato di Basile era respinto dal portiere di casa Minno con il giocatore ospite che riprendeva ma calciava alto. Al 45’ la punizione di Silverio da 30 metri vedeva Minno volare per deviare con i pugni mentre l’arbitro concedeva 4' di recupero ma ormai erano i locali che controllavano la gara e, al triplice fischio, invasione di campo pacifica con tifosi e giocatori che festeggiavano la conquista della promozione in serie D. Caroselli di auto e festa in piazza sino a sera per le vie della città bianca.

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