lunedì 15 giugno 2009

Dopo 9 anni si torna in Serie D


OSTUNI: Dopo 9 anni di campionati in Eccellenza, l’Ostuni conquista la serie D vincendo (1-0) la finale nazionale dei play-off. Novanta minuti che valgono un campionato e che hanno premiato i tanti sacrifici dell’allenatore, Enzo Carbonella, del suo staff e di tutti i giocatori voluti per costruire una squadra di grande carattere. Cornice di pubblico bellissima, con oltre 3 mila spettatori (250 i tifosi molisani). Festa in campo e per le vie cittadine e raduno festoso in piazza della Libertà. «Dedico questa vittoria ai miei figli: Mi - ch e l e di 3 anni ed Antonio di un anno - ha detto un felice Alfredo Tenzone -. E’ stata dura e questi play-off sono lunghissimi ma alla fine abbiamo dimostrato di avere un grande gruppo e di essere la squadra più forte. L’anno scorso ho finito con un infortunio mentre quest’anno termino con la vittoria del campionato». Da parte sua, un soddisfatto Enzo Carbonella dice: «I programmi erano quelli di centrare i play-off per poi giocarli perché non eravamo inferiori a nessuno. Devo fare i complimenti a tutti i giocatori che hanno lavorato da luglio scorso sino ad oggi. Ora una settimana di riposo, aspettiamo la società e poi vedremo». «Siamo in serie D - ha detto il presidente Lillo Santomanco- una felicità immensa e siamo arrivati dove pensavamo di arrivare tre anni fa quando prendemmo questa squadra. Dio ci ha aiutati. Non ci credo ancora. Però abbiamo fatto una grandissima impresa per tutti, per i tifosi, per la città. I ragazzi hanno messo tutto in campo, la partita era difficile e ci siamo riusciti. Grazie a tutti». «È stato un ritorno al calcio molto particolare - ha detto il patron, Giovanni Epif ani -. In un biennio ho vissuto le stesse emozioni del passato. La partita l’abbiamo dominata tant'è che abbiamo ricevuto i complimenti della squadra avversaria. Il successo è stato costruito partita dopo partita. Abbiamo attraversato momenti difficili e la rendicontazione è quella della vittoria del campionato». Anche il sindaco Domenico Tanzarella, felice, festeggia la vittoria della squadra. «Sono il primo tifoso-sportivo e sono doppiamente felice. Ho visto una squadra che con umiltà, con classe ed intelligenza oltre che col cuore, è riuscita ad arrivare sino in fondo superando un ostacolo difficile come il Montenero. Ricordo i momenti di grande difficoltà di questa società, tre anni fa quando sono sceso in campo in prima persona per cercare aiuto in amici e per trovare Epifani e pochi amici, che quest’anno hanno portato a termine una impresa straordinaria. Ora si tratta di stringersi intorno alla squadra e ad Enzo Carbonella».

ALDO GUAGLIANI

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