venerdì 10 luglio 2009

Grottaglie: destino in bilico tra Serie D ed Eccellenza


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

GROTTAGLIE: Moderato ottimismo a Grottaglie dopo le notizie giunte dalla Covisoc che ha esaminato le domande di iscrizione delle società aventi diritto a partecipare ai campionati di Lega Pri (ex C1 e C2 per intenderci). Sono 16 le società che non sono state ammesse al primo esame della Covisoc: con diverse gradazioni di problemi e adempimenti che possono essere completati, in alcuni casi, al prezzo di qualche punto di penalizzazione nella prossima stagione. Ecco l’elenco delle società non ammesse che entro l’11 luglio possono presentare reclamo e completare la loro documentazione per essere poi promosse o cancellate dal Consiglio Federale del 14 luglio prossimo. Si tratta di: Pisa, Avellino, Treviso, Venezia, Catanzaro e Sambenedettese che hanno una situazione piuttosto complicata; Biellese e Ivrea che sono fuori per non aver presentato la domanda di iscrizione, come già era noto da qualche tempo; Perugia, Alghero, Barletta, Pistoiese, Pro Sesto, Vibonese, Igea e Legnano che dovrebbero avere meno problemi per superare l’esa - me di riparazione dell’11, ma, soprattutto Pistoiese e Vibonese, hanno situazioni abbastanza delicate e sembrano in una fascia di rischio “arancione”. Il 14 si avrà un quadro meglio delineato anche perché proprio in tale scadranno i termini per l’iscrizione alla D delle aventi diritto. Corre voce, fondata, che avverrà una fusione che interesserà il Salò. I posti attualmente disponibili certi sarebbero quindi tre, in attesa del 14 luglio. Attendendo l’ufficiale graduatoria delle società che hanno inoltrato domanda di ripescaggio per la partecipazione alla serie D, al Grottaglie per riconquistare la categoria, servirebbe che se liberassero almeno otto, considerando i problemi della Sestrese che ha presentato documentazione incompleta e che è accreditata più del club di via Aldo Moro. Serie D o Eccellenza? Domanda lecita ma: quale squadra giocherà nel campionato “x”. Al 9 luglio non si parla né di allestimento, né di diesse, né di allenatore e, dulcis in fundo, la situazione societaria non è ancora ben definitiva.

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