
VIRTUS CASARANO: Leopizzi, De Icco, Fazio, Marchi, Niccolini, Calabro, Sanguinetti (Rosciglione dal 18’s.t.), Rocco (Di Santantonio dal 18’s.t., Rollo dal 42’s.t.), Villa, Bonaffini, D’Anna – All. Bianchetti.
POMEZIA: Chimenti, Campione, Colantoni, Palermo (Piroli dal 15’s.t.), Galasso, Chianelli, Proietti, Mastromattei (Laurato dal 1’s.t.), Costantini, Amassoka, Marano (Pagliuca dal 39’s.t.)- All. Lanza.
Arbitro: Gosti di Perugia.
Reti: Villa al 16’ e 32’ (R).
Note: espulso D’Anna al 40’s.t. per somma ammonizioni.
CASARANO: La stagione “regolare” del Casarano al Capozza (se si eccettua la parentesi di Supercoppa in programma stasera) si chiude così come era iniziata, cioè con un successo, ed è un successo “pesante”, visto che tra sette giorni, a Pomezia, il Casarano si presenterà con un secco 2-0, messo in cassaforte grazie alla doppietta di “re” Alberto Villa. Ma non è stata affatto una passeggiata, anzi. La Virtus ha faticato un tempo per avere ragione dell’ostica squadra laziale, ben messa in campo e desiderosa di vendere cara la pelle. Sospinta da Colantoni e Proietti sulla fascia sinistra e sorretta, dietro, dal poderoso Galasso, il Pomezia ha saputo imbrigliare bene il Casarano che ha palesato qualche difficoltà a centrocampo, spesso in inferiorità numerica. Poi nella ripresa la musica è cambiata. Marchi ha preso in mano le redini, dettando i tempi della manovra, ora più fluida. Da un break a centrocampo nasce la prima rete: Bonaffini ispira De Icco che, dalla destra, scodella un assist al bacio su sui si avventa Villa. La sua torsione del corpo è straordinaria, quanto il colpo di testa, liftato che, gela Chimenti sul palo alla sua sinistra. Il Casarano carbura e raddoppia poco dopo. D’Anna trova un pertugio sulla sinistra e mette al centro. Stavolta Galasso sovrasta scorrettamente Villa. Rigore e dal dischetto il bomber non perdona: 2-0. Nel finale il possibile 3-0 si tramuta in boomerang perché D’Anna, lanciato a rete si lascia cadere in area. Fallo di simulazione e doppio cartellino giallo che ridimensiona i rossazzurri e incoraggia il Pomezia nel forcing finale, ma il risultato non cambia. Tra sette giorni, nel Lazio, il Casarano cercherà il lasciapassare per la finale di Roma.